Gli aerei britannici hanno cominciato le loro missioni contro i miliziani dell’Isil, compiendo numerosi voli di ricognizione nei cieli iracheni.
Si tratta della prima attività operativa dopo che il parlamento di Londra ha autorizzato l’intervento militare.
Tra venerdi e sabato gli aerei statunitensi e degli alleati giordani e sauditi hanno colpito sette obiettivi dell’Isil in Iraq e tre in Siria.
Dal canto loro, gli jihadisti siriani hanno pubblicato su internet nuovi messaggi di minacce. Il Fronte al-Nusra, considerato vicino ad al-Qaida, ha messo in guardia i paesi occidentali, parlando di una guerra, quella condotta dall’Isil, “che non finirà nel giro di mesi o anni, ma durerà per decenni”.