Un accordo di massima per la ripresa delle forniture di gas russo all’Ucraina è stato raggiunto a Berlino tra Kiev e Mosca. Nel vertice trilaterale con l’Unione europea, il colosso russo Gazprom si è impegnato a fornire cinque miliardi di metri cubi di metano all’Ucraina nei prossimi sei mesi.
Una soluzione è alle porte ed è nell’interesse di tutti, secondo il Commissario europeo per l’energia Günther Oettinger: ‘‘La carenza di gas distrugge la fiducia nel gas e questo non può essere nell’interesse di Gazprom. Problemi con il transito del gas distruggono la fiducia nell’Ucraina e questo non può essere nell’interesse del Paese. L’assenza di gas lascia al freddo le abitazioni in Bulgaria, Slovacchia e Ungheria e questo non è nel nostro interesse!’‘
385 dollari è il prezzo per mille metri cubi di gas offerto dalla Russia all’Ucraina. Kiev ha accettato di pagare per il gas russo 2 miliardi di dollari entro la fine di ottobre e 1 miliardo e 100mila dollari entro la fine dell’anno.
Si tratta di un ‘‘accordo preventivo’‘ che andrà esaminato dai governi di Kiev e Mosca. Previsto la prossima settimana un nuovo round di negoziati tra Ucraina, Russia e Commissione Europea.