Il violento messaggio anti- occidentale del portavoce dello Stato islamico dell’Iraq e del Levante sta facendo reagire le cancellerie occidentali.
Via twitter, Abu Muhammad al-Adnani ha invitato tutti i seguaci a uccidere con qualunque mezzo a disposizione il maggior numero possibile di cosiddetti miscredenti, occidentali e non. Menzione speciale per gli statunitensi e i francesi, che stanno conducendo i bombardamenti contro l’Isil in Iraq, e anche per il presidente egiziano Al Sisi.
La risposta di Parigi è arrivata con una dichiarazione del ministro dell’interno Bernard Cazeneuve improntata alla calma:
“La Francia non ha paura. Siamo preparati a rispondere a questo tipo di minacce. Già negli ultimi mesi abbiamo mobilitato le nostre forze di sicurezza per prevenire rischi legati ai gruppi terroristici attivi in Siria e in Iraq”.
Secondo gli esperti internazionali di anti-terrorismo, dopo lo strappo con Al Qaeda, l’influenza dell’Isil si starebbe allargando ad altre milizie jihadiste in Algeria, Libia, Egitto, Filippine, Yemen, Pakistan.