Oggi assistiamo alla stessa manipolazione in tutte le guerre lanciate dall'amministrazione Bush: la fiction televisiva sembra sostituirsi progressivamente alla realtà del racconto giornalistico. E questa evoluzione é necessaria per evitare che l'opinione pubblica si ribelli. E che metta sotto pressione i governi che già una volta, per impegnare il loro paese in un conflitto senza uscita, hanno ignorato le proteste della maggioranza dei loro cittadini contrari alla guerra: l'abbiamo visto in Gran Bretagna ma anche in Italia. I nostri governanti vogliono farci vivere nel migliore dei mondi televisivi.
Purtroppo questo paradiso é l'inferno della democrazia.