Uber sì. Uber no. Uber… forse? Difficile a credersi ma persino nella pragmatica Germania l’applicazione che permette di trovare una vettura con conducente sta provocando un putiferio.
In particolare Uberpop, versione “car sharing” del servizio che permette a chiunque di improvvisarsi tassista. A fine agosto, i tassisti tedeschi (quelli veri, stavolta) si erano rivolti ad un tribunale di Francoforte ottenendo un bando a livello nazionale. L’azienda ha fatto ricorso, riottenendo semaforo verde questo martedì.
“Forse, almeno per un po’, questo potrebbe essere un miglioramento per i consumatori, grazie alla maggiore concorrenza”, commenta Gerd Lottsiepen, portavoce dell’associazione tedesca per la mobilità alternativa.
“Quando funziona, Uber costa meno dei taxi. Ma la domanda è se un sistema di questo tipo può durarare, se è sostenibile. La mobilità sostenibile significa che i conducenti guidano veicoli che sono regolarmente controllati, in modo sicuro. Con i tassisti che lavorano per