Un’implementazione rapida, in vista di un futuro ingresso nell’Unione europea: il giorno dopo la ratifica dell’accordo d’associazione con Bruxelles, il premier ucraino, Arseniy Yansenyuk, ha aperto la riunione dell’esecutivo parlando dei vantaggi economici e politici di un’applicazione dell’accordo fatta nei tempi stabiliti:
“Più velocemente l’Unione europea ci vede implementare l’accordo d’associazione, più velocemente avremo la possibilità di presentare la nostra candidatura per integrare l’Unione europea e per dir loro che avendo soddisfatto tutti i criteri, in base all’articolo 49 dell’accordo, avremo i requisiti per entrare nell’Unione europea”.
I due parlamenti, a Kiev e a Bruxelles, hanno ratificato l’accordo in simultanea, rendendo il 16 Settembre una data storica per l’Ucraina e per l’Europa. L’accordo prevede l’accesso dell’Ucraina al mercato unico, ma per questa parte è stato deciso un rinvio al 2016, in un’apparente concessione alle insistenze russe.
A Mosca, la ratifi