L’uragano Odile ha toccato terra in Messico, nel Sud della penisola occidentale della Baja California.
È a Cabo San Lucas che sono arrivate le prime avvisaglie, attese da tempo, tanto che le autorità avevano preventivamente fatto evacuare migliaia di persone. 24.000 i turisti presenti in zona, e 4.000 messicani: tutti sono stati invitati a spostarsi negli alberghi più a Nord, chiusi per l’occasione e trasformati in rifugi.

L’uragano è classificato a livello 3, ed è ritenuto il più violento che si sia mai abbattuto sulla penisola dopo Kiko, nell’89.

Dovrebbe indebolirsi nelle prossime ore. Sulla parte sud della Baja California resterà fino a domani, con forti piogge e soprattutto un vento con punte a oltre 200 km all’ora.