È davanti alla statua del giurista settecentesco simbolo del catalanismo che prende avvio la Diada, la giornata nazionale catalana, che quest’anno celebra il trecentesimo anniversario della perdita della sovranità catalana a favore della Spagna.
Artur Mas, il presidente della regione autonoma, l’anno scorso aveva reagito alla crisi del fronte indipendentista rilanciando con un referendum. Ora conferma che si farà comunque, il 9 novembre, nonostante i tentativi di Madrid di bloccarlo.
Tentativi che anche il segretario dei socialisti catalani contesta:
“Non possiamo continuare così, dobbiamo trovare un nuovo accordo, che sia stabile, dopo che si saranno espressi i cittadini. Oggi è il giorno per ricordare al capo del governo di Madrid, Mariano Rajoy, che è evidente che deve vegliare sul rispetto della legalità ma è anche chiaro che deve risolvere questo problema, non può limitarsi a guardare altrove”.
Il governo centrale si è rivolto alla Corte Costituzionale, ritenendo contrari a