Sono sette i morti in seguito agli scontri tra polizia e manifestanti a Sanaa, capitale dello Yemen. Un primo bilancio diceva di un solo decesso.
Gli organizzatori della manifestazione parlano di decine di feriti. Secondo la polizia, alcuni manifestanti avrebbero tentato di assaltare la sede del governo e le forze dell’ordine avrebbero quindi reagito.
I manifestanti sono sostenitori della ribellione sciita, che accusa il governo di corruzione e ha trovato insufficienti le concessioni fatte negli scorsi giorni, la promessa di nominare un nuovo premier e di abbassare i prezzi della benzina.
Il movimento Ansaruallah, che sostiene i ribelli sciiti guidati da Abdel Malek al-Houthi, protesta da settimane. Nei giorni scorsi i manifestanti avevano piantato le tende accanto ad alcune sedi ministeriali, da dove sono poi stati sgomberati.
Domenica, avevano bloccato la strada che conduce all’aeroporto. Anche in quel caso si erano verificati scontri con la polizia, e almeno un manifestante era rimasto ucciso.