Anche i consumatori europei hanno ricominciato a spendere e stavolta dai risultati di Ikea non sembra avanzare neanche una vite.
Nell’anno fiscale chiuso ad agosto il produttore di mobili svedese ha riportato un’accelerazione delle vendite del 5,9% a 28,7 miliardi di euro.
Ma soprattutto, dicono i vertici, le crescite hanno interessato quasi tutti i mercati: Cina e Stati Uniti in testa, ma anche un’Europa che fino a oggi, a causa della crisi, aveva dato segni di affaticamento.
Ikea, che entro il 2020 intende raddoppiare le sue entrate a 50 miliardi di euro, sottolinea di aver registrato crescite incoraggianti anche sul versante del commercio online.