Non erano necessari dati e relazioni per capirlo, ma il maltempo ha prodotto un netto calo delle presenze sulle spiagge dell'Emilia Romagna. Secondo il sindacato degli operatori balneari, rispetto al 2013 le presenze sono diminuite del 10%. E' interessante fare il confronto con altre località. Le Marche perdono solo il 5% dei bagnanti, l'Abruzzo il 15, ma situazione peggiore in Veneto, con il -20%, e il Friuli Venezia Giulia, con il -35%. Solo Sardegna, Sicilia e Puglia possono sorridere, con incrementi tra il 5 e il 10%. Neppure un agosto migliore, rispetto a giugno e luglio, ha salvato la stagione degli operatori balneari, che ora presentano il conto alle Amministrazioni Locali. Il Presidente del Sib Riccardo Borgo ha avanzato alcune proposte: dalla sospensione per un anno del pagamento dell'imposta regionale alla riduzione della Tari, fino ad un maggior riconoscimento negli Studi di Settore delle situazioni climatiche sfavorevoli. Diversa è invece la proposta della Coopertiva Bagnini di Viserba.
Nel video interista a Mauro Vanni (Presidente Cooperativa Bagnini di Viserba)