Primo test al Parlamento europeo per Federica Mogherini, appena nominata Alto rappresentante per la politica estera europea, ma a Bruxelles si è presentata in qualità di Ministro degli Esteri per illustrare le priorità del semestre italiano. Accusata di essere troppo filo-russa, Mogherini ha ricordato che il suo primo viaggio da ministro è stato a Kiev e che la presidenza italiana sta preparando nuove sanzioni contro la Russia.
“Il partnenariato strategico con la Russia è finito, chiaramente finito. Questa è stata una scelta di Mosca e una conseguenza degli eventi sul campo” – ha detto il ministro degli Esteri italiano.
Parole che hanno diviso gli eurodeputati della commissione esteri. Critico Jacek Saryusz-Wolski, parlamentare polacco di centro-destra: “Sulla Russia e sull’Ucraina, Mogherini sta cambiando retorica, ma non mi ha convinto. Temo che sia solo un cambio di retorica ma non di posizioni, e che lei sia superata dagli eventi, siamo difronte ad una guerra, e lei non ha proposte”
“Mi ha impressionato positivamente- risponde la deputata di centro-sinistra portoghese Ana Gomes. Ha mostrato una conoscenza dettagliata su diversi dossier, si è mostrata realistica e ambiziosa al tempo stesso, e non ha paura di presentare le sue posizioni”
A pochi giorni dal vertice Nato, il ministro italiano ha sollecitato l’Alleanza a mostrare piu’ solidarietà ai paesi europei al confine con la Russia che temono l’aggressività di Mosca.
Mogherini entrerà in carica come Alto Rappresentante a Novembre, succedendo alla britannica Cathy Ashton.