In Nicaragua 22 minatori su 26 sono stati liberati dalla loro prigione sottoterra dopo 34 ore. Erano rimasti intrappolati da una colata di fango provocata dale fortissime piogge di questi giorni nella regione. Cercavano oro in una miniera dismessa.
L’incidente giovedì mattina nella località di Bonanza a 420 chilometri da Managua. Due operai erano riusciti a mettersi in salvo. Gli altri erano rimasti bloccati.
Nella parole di chi si è salvato la consapevolezza di averla scampata bella: “Credevamo che saremmo morti là sotto – racconta uno dei lavoratori – Abbiamo lottato tutta la notte fino a stamattina per ripulire i cunicoli e uscire attraverso l’unica strada possibile”.
La compagnia che detiene le concessioni permette ai minatori di scavare nelle miniere, ma è stata accusata di non assicurare la sicurezza dei lavoratori.
Intere famiglie sono coinvolte: “Avevo parenti là sotto, ma grazie a Dio sono stati liberati, pero c‘è ancora mio fratello che non è stato riportato in superficie”.
La miniera ha già cominciato a smarcarsi dalle proprie responsabilità affermando che aveva sconsigliato ai minatori di andare la sotto.