Dopo oltre 50 giorni la guerra fra Israele a Gaza potrebbe essere ufficialmente finita. La pace però è ancora appesa a un filo. L’Egitto sembra riuscito dove altri hanno fallito costringendo i due nemici a sedere attorno a un tavolo.
A Gaza la tregua è stata celebrata come una vittoria di Hamas, ed effettivamente alcuni punti dell’accordo sembrano sostenere questa tesi. Israele dovrebbe aprire i suoi confini con Gaza oltre quello egiziano di Rafah. Viene estesa a oltre 11 chilometri la zona di pesca di fronte a Gaza. Il punto focale è la smilitarizzazione della striscia che chiede Israele. Se ne riparlerà fra un mese. Ha detto il portavoce di Hamas: “Siamo noi e non Netanhyahu a dire ai palestinesi, potete rientrare nelle vostre caseâ€.
Il portavoce israeliano, ovviamente, la vede in modo diverso: “Perché Hamas ha accettato solo oggi il piano egiziano respinto un mese fa? Quanti morti si sarebbero potuti evitare?â€
In Israele i consigli comunali delle città sul confine promettono proteste e questa tregua che Netanhyahu ha imposto con una telefonata che non ammetteva repliche all’esecutivo, potrebbe provocare una crisi politica dall’esito incerto.