Cala il sipario sulla 20esima edizione del Festival del cinema di Sarajevo. All’appuntamento, ormai immancabile per fare il punto sul cinema del sud-est Europa.
Grande attesa per la passerella finale e per l’annuncio dei vincitori, tra i premiati anche due registi provenienti da Gaza. Ma è la pellicola turca “La canzone di mia madre” ad avere messo d’accordo la giuria.
Doppio riconoscimento per il film del regista turco Erol Mintas preamiato anche per il migliore attore protagonista.
L’attore turco Feyyaz Duman interpreta l’ insegnante e scrittore curdo che si trova gestire l’anziana madre, sullo sfondo la realtà dei rifugiati curdi alla periferia di Istanbul.
“La cosa più difficile è stata trovare degli attori che parlassero curdo – ha detto Mintas – soprattutto per il ruolo della donna anziana. In Turchia non ci sono molte attrici che hanno questa caratteristica e parlano curdo, e dopo due anni di ricerche ho scelta un’attrice non professionista”.
Wolfgang Spindler, euronews:
“Questo festival è stato creato 20 anni fa
durante la guerra in Bosnia. Nel tempo è cresciuto diventando oggi una delle più importanti vetrine del sud-est Europa”.