Un assegno da 16 miliardi e 650 milioni di dollari per mettere la parola “fine” a tutti i procedimenti legati ai famigerati mutui subprime.
Dopo JP Morgan e Citigroup, questo giovedì è toccato a Bank of America annunciare l’accordo raggiunto con le autorità statunitensi.
La cifra comprende la multa vera e propria, oltre 9 miliardi e mezzo di dollari, nonché la predisposizione di un pacchetto di rimborsi ai migliaia di clienti coinvolti nel caso.
Secondo l’assistente procuratore generale Tony West “si tratta di uno dei più grossi pacchetti di misure di soccorso per i consumatori mai predisposti con una singola istituzione finanziaria”.
“Il suo impatto – continua West – potrebbe andare a beneficio di centinaia di migliaia di americani che stanno ancora lottando per riemergere dal peso della crisi finanziaria”.
Il patteggiamento cancella con un colpo di spugna le accuse di aver tratto in inganno i consumatori con prodotti finanziari “tossici”.
La banca ha riconosciuto di aver fornito informazioni fuorvianti relative ai titoli garantiti da mutui, tra cui i subprime, venduti da essa, da Merril Lynch e da Countrywide (acquistate nel 2008).