Prima visita ufficiale in Grecia per il nuovo presidente della Commissione europea, Jean Claude Juncker.
Ad Atene, Juncker riconosce i progressi ellenici, ma avverte che la situazione economia europea resta fragile e il rigore non è da abbandonare.
Jean Claude Juncker, presidente della Commissione europea:
“La crisi non è ancora finita. Bisogna rammentare che dobbiamo andare avanti, avendo la certezza di poter contare sul denaro. Tutti ne hanno bisogno, non solo chi sta nel sud dell’Europa”.
Sulla riduzione del debito, ventilato da più parti, Juncker minimizza, ma gli esperti del settore restano comunque ottimisti.
Dimitris Tsiodras, analista politico: “La Grecia ha maggiori aspettative da Juncker, rispetto a quante ne avesse da Barroso. Confida che le grandi problematiche, come la disoccupazione o la previdenza sociale, possano essere ora trattate in maniera piu incisiva dalla Commissione europea e dal suo nuovo presidente”.
A proposito delle nomine dei nuovi Commissari Ue, Juncker, che si insedierà come presidente il 1 novembre 2014, ha precisato che non accetterà pressioni sul modo in cui saranno ripartite fra i 28 Stati membri, ma anche che nessuno resterà deluso.
euronews, Stamatis Gianninis: “Il presidente Juncker è in visita ad Atene per una serie di motivi. Tra questi, ringraziare il primo ministro greco Samaras per il forte sostegno offerto alla sua candidatura per la Presidenza della Commissione Ue, ma anche per incoraggiare Atene a mantenere il ritmo nella riforma economica”.