Cent’anni fa Francia e Germania entravano in guerra, oggi i rispettivi presidenti si sono scambiati un abbraccio emblematico, vicino all’ex campo di battaglia di Hartmannswillerkopf, in Alsazia.
Joachim Gauck e Francois Hollande si sono raccolti al monumento nazionale dell’odierno Viel Armand, dove caddero 30 mila soldati. I capi di Stato si sono soffermati nella cripta che ospita le ceneri di 12 mila soldati non identificati.
Poi hanno lanciato un messaggio di pace, sottolineando l’importante ruolo dell’Europa e indicando nella riconciliazione franco-tedesca un esempio per altri conflitti nel mondo. Hollande ha reiterato la necessità di un cessate il fuoco a Gaza.
Francois Hollande: “A coloro che non si aspettano più nulla dal processo di pace in Medio Oriente, con questa cerimonia di oggi offriamo il più bel messaggio. La storia della Francia e della Germania mostra che la volontà può sempre trionfare sulla fatalità e che i popoli che sono stati considerati come nemici ereditari possono riconciliarsi negli anni”.
Joaquim Gauck: “I nostri due nonni si sono combattuti e non avrebbero mai immaginato questa scena. E’ come un sogno. Ma è la nostra realtà, dopo tanto spargimento di sangue ci ritroviamo e oggi siamo qui assieme”.
Hollande e Gauck hanno deposto la prima pietra del primo memoriale binazionale dedicato alla Grande Guerra, i cui lavori cominceranno la prossima primavera. L’inaugurazione è prevista per il 2017.
“Questo luogo, attraverso la costruzione del museo, sarà il simbolo della memoria riconciliata dei due Paesi”, ha sottolineato una dichiarazione congiunta.