L’offensiva dell’esercito ucraino contro i separatisti, nel tentativo di riprendere il controllo dell’area del disastro aereo, ha bloccato la missione internazionale chiamata a far luce sulle cause dell’incidente.
Il team di esperti, coordinato dall’Olanda, aveva raggiunto un accordo con i ribelli per avere accesso al sito, prima che la situazione precipitasse.
“Sfortunatamente le condizioni attuali rendono impossibile il sopralluogo di esperti e di osservatori non armati”, ha dichiarato il capo della missione OSCE, che doveva accompagnare il team a guida olandese, “Cercheremo di fare il possibile per chiarire la situazione e riproveremo di nuovo domani”.
Sul sito ha camminato una coppia proveniente dall’Australia: erano i genitori di Fatima, 25 anni. C’era anche lei a bordo del volo MH17 della Malaysia Airlines.