Israele risponde all’ultimo attacco da Gaza. Due fabbriche sono state distrutte e quattro persone sono rimaste ferite sul suo territorio, a Sderot, a causa dei violenti incendi provocati dai razzi lanciati dalla Striscia, gli ultimi dall’inizio dell’operazione militare dello Stato ebraico per liberare tre ragazzi ebrei rapiti in Cisgiordania due settimane fa.
Proprio alla luce di quest’ultima ondata di attacchi, il ministro degli Esteri israeliano Avigdor Lieberman ha invocato la possibilità di considerare un’occupazione della Striscia.
La reazione più immediata è stata però quella militare. L’aviazione israeliana ha risposto colpendo obiettivi di Hamas, in particolare rampe di lancio di razzi, stabilimenti per la produzione di armi, oltre a una base di addestramento militare.
Secondo fonti locali il raid avrebbe causato tre feriti, tra cui un bambino.