È venuto alla luce il terribile segreto custodito in un paesino della provincia irlandese.
Si tratta di una fossa comune che potrebbe contenere fino a 800 corpi di bimbi, localizzata vicino alla ex casa gestita da un gruppo di suore a Tuam, nell’Irlanda nord occidentale. Molti dei piccoli sarebbero morti per malattia e malnutrizione in totale abbandono e i loro corpi gettati all’interno di un serbatoio di cemento.
Il governo nazionale ha chiesto perdono e il ministro per l’infanzia, Charlie Flanagan, ha detto che è una macchia non solo per le famiglie interessate, ma per tutta la nazione. Assicurando che “i risultati dell’inchiesta si avranno entro la fine del mese”.
In realtà dubbi al riguardo dei fatti ce ne sarebbero pochi. Nell’istituto vennero ospitate tra il 1925 il 1961 le madri non sposate e i loro figli considerati illegittimi. Veri paria sociali.
Tutto è partito dalla denuncia della famiglia di uno dei bimbi scomparsi. Una denuncia che ha scoperchiato l’orrore.