In Spagna si è riunito questa mattina il consiglio dei Ministri straordinario per colmare la lacuna legislativa e presentare una legge ad hoc che stabilisca il percorso verso la successione al trono. La Costituzione spagnola prevede l’abdicazione ma, in quasi 40 anni di monarchia parlamentare, la Spagna non ha mai approvato una legge per regolare il passaggio di consegne.
Felipe potrà prestare giuramento, previsto il 16 giugno, solo dopo che il testo avrà la maggioranza assoluta alla Camera e al Senato. Fino a quel momento rimane sovrano a tutti gli effetti il re Juan Carlos, che ieri ha firmato la sua abdicazione.
Un’abdicazione che ha messo in agitazione il Paese. Per reclamare un referendum sulla monarchia o la repubblica in migliaia hanno manifestano ieri in decine di piazze con epicentro Puerta del Sol di Madrid.
La corona ha ancora “un sostegno schiacciante”, fa sapere ai dimostranti il primo ministro spagnolo Rajoy che chiosa: “Chi vuole cambiare le cose deve presentare una riforma costituzionale al Parlamento’‘.