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Intervenendo al seminario dell'Unione stampa sportiva italiana in corso a Coverciano, il presidente dell'Inter Massimo Moratti è tornato a parlare di José Mourinho: "Mi è dispiaciuto che in Italia Mourinho non sia stato premiato, ho avuto tanti allenatori ma lui è stato il migliore. José è un tecnico che lavora tantissimo, è tra le persone più serie e più rispettose del calcio che io conosca".
Lo scorso anno gli allenatori italiani assegnarono la Panchina d'Oro a Massimiliano Allegri, preferendolo allo Special One: "E' stato premiato allora un altro ragazzo bravo, che stimo. Un allenatore bravo, una persona simpatica, che al Milan ha saputo adattarsi bene alla situazione ", ha spiegato Moratti, riferendosi ad Allegri, anch'esso ospite del seminario dei giornalisti sportivi. Parlando ancora di tecnici, il patron nerazzurro ha aggiunto: "Con Mancini e Leonardo le esperienze sono state e sono positive, sono giovani e preparati".
Dopo aver parlato al seminario, Moratti si è presentato davanti ai microfoni di Sky. Per quanto riguarda il mercato, ha ammesso: "E' da un bel po' di tempo che ci stiamo guardando intorno e che stiamo cercando un giocatore per l'attacco, non ci siamo svegliati stamattina, vedremo in questo giorni".
Sulla sconfitta di Udine e sul campionato, il presidente dell'Inter ha aggiunto: "Un ko può capitare, è una sconfitta fisiologica, dopo tante vittorie è quasi normale poi l'Udinese ha giocato veramente bene. Campionato ancora aperto? Certo, il campionato non è chiuso".
Infine, Moratti, alla luce delle parole di Eto'o di settimana scorsa, è tornato a parlare dell'allontanamento di Benitez: "I giocatori non sono responsabili per niente del fatto che Benitez sia sta mandato via, perché è una decisione che ho preso io".