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"Milan e Inter sono più forti perché hanno più soldi da investire". Claudio Ranieri fa le carte al campionato dopo il mercato di gennaio. Il tecnico della Roma ha dichiarato in conferenza stampa alla vigilia del turno infrasettimanale contro il Brescia: "Pradé ha detto che Milan e Inter avevano bisogno di rinforzi e noi no? Non sono d'accordo. Loro erano già più forti di noi e hanno più soldi da investire, quindi sono intervenuti sul mercato. Noi in questo momento non potevamo tirare fuori un centesimo. Mi auguro che questo mercato non ci penalizzi".
Nuova società in arrivo: "Ben vengano i capitali stranieri, ma con le giuste strategie per il bene della Roma. Poi è chiaro che i soldi contano, guardate che cosa ha regalato il Chelsea al mio amico Ancelotti... Io non mi sento sotto esame. Non do qualcosa in più per un nuovo acquirente, io ho sempre dato il massimo per tutti, per me stesso, per i giocatori e per la Roma. A 60 anni mettersi in evidenza è difficile, di me già si dovrebbero sapere pregi e difetti. Se non dovessi rientrare nei progetti dei futuri proprietari, non me la prenderei perché ho già fatto il mio".
"Questo è un campionato diverso rispetto a quello dell'anno scorso. Il rallentamento psicofisico dell'Inter ci fece sognare, mentre ora ci sono più squadre coinvolte nella lotta scudetto quindi è più difficile. A breve rientrerà Pizarro, un giocatore notevolissimo, poi spero che anche Adriano possa darci una mano con qualche gol nella fase decisiva".
Arriva il Brescia: "All'andata abbiamo perso, ma io ho ritrovato la Roma e ho capito che avremmo lottato con le altre fino alla fine. Dobbiamo stare attenti perché loro hanno appena richiamato Iachini, uno che sa come farli rendere al massimo. Ma noi dobbiamo continuare a vincere per rosicchiare punti".