Visitaci su http://www.calciomercato.com/ Mario Balotelli ha accettato la multa (due settimane di stipendio) inflittagli dal Manchester City dopo aver ritirato il ricorso contro azioni disciplinari nei suoi confronti da parte del club campione della Premier League. Lo ha reso noto lo stesso Manchester City. L'attaccante italiano, che era stato multato dopo una serie di ben documentati reati dentro e fuori dal campo la scorsa stagione, sarebbe dovuto comparire di fronte ai giudici della Premier League, ma l'udienza è stata annullata. "Dopo il colloquio amichevole tra le parti, in segno di rispetto verso l'allenatore Roberto Mancini, i tifosi e il club, Mario Balotelli ha scelto di accettare la multa e di ritirare la sua richiesta di appello - ha annunciato il City in un comunicato - Mario rimane disponibile per essere convocato in tutte le prossime partite".
12.00 Mario Balotelli e il Manchester City hanno trovato un accordo per evitare l'udienza in tribunale che avrebbe dovuto pronunciarsi sul ricorso dell'attaccante italiano, che aveva contestato la multa di 340mila sterline inflittagli dal club inglese per i troppi cartellini rossi e gialli subiti da Super Mario durante la scorsa stagione.
Secondo quanto riporta la BBC, i legali delle due parti hanno intavolato una trattativa per trovare un accordo extragiudiziale, che è stato raggiunto durante la notte. L'udienza prevista per stamattina infatti è stata rinviata. Balotelli e i suoi legali contestano il fatto che nel regolamento della Premier League, redatto insieme al sindacato giocatori inflesi (PFA), non c'è una norma che consente ai club di multare i calciatori solo per le troppe ammonizioni o espulsioni. Non a caso, fonti del sindacato giocatori riportate dal Maio, davano per probabile il successo di Super Mario nella controversia.