http://www.pupia.tv - Salerno. 40 arresti nell'operazione "Turania Revenge" che ha sgominato un'associazione a delinquere, riconducibile al clan Fezza-D'Auria Petrosino, che aveva concesso in appalto la gestione dello spaccio a Pagani e nell'agro nocerino-sarnese al nuovo gruppo criminale, mantenendone controllo e utili. 25 indagati sono finiti ai domiciliari, altri 15 in carcere, tra Salerno, Napoli e anche Bologna e Crotone. In manette Antonio, uno dei figli del boss, detenuto, Gioacchino, detto "Spara spara".
Tra gli indagati anche tre giovani coinvolti nell'omicidio del tunisino Aziz. L'operazione è stata condotta dai carabinieri di Nocera Inferiore e del comando provinciale di Salerno, diretti dal colonnello Riccardo Piermarini, e coordinati dalla Procura antimafia salernitana, pm Vincenzo Montemurro.
Secondo gli inquirenti, l'organizzazione incassava fino a 100mila euro al mese potendo contare su numerosi pusher che spacciavano hashish, cocaina e marijuana del tipo "skunk". Nel corso delle indagini è stato sequestrato anche un significativo quantitativo di stupefacenti, soprattutto di hashish.
(16.05.14)