Iniziano dall’estero le presidenziali dell’Egitto. Fino al 18 maggio gli egiziani espatriati potranno fare la propria scelta in un voto che precede quello in programma il 26 e 27 maggio.
Sono circa settecentomila gli elettori registrati che possono votare in quasi 150 ambasciate e consolati di 124 Paesi. A Riad, in Arabia Saudita, centinaia di persone hanno atteso il proprio turno in fila, così come in tante altre città del mondo.
Queste elezioni si svolgono con un Paese ancora nel caos, quasi un anno dopo la destituzione di Mohamed Morsi da parte dei militari.
Proprio l’ex-capo dell’esercito resta il grande favorito nella corsa. Secondo alcuni sondaggi più del settantacinque percento degli egiziani voterebbe Abdel Fattah al Sisi. Solo il 2 percento si è espresso invece a favore dei Hamdine Sabbahi, leader della sinistra e sfidante unico di al Sisi.