Concorrente d’oltreoceano il regista argentino Damian Szifron è l’unico latinoamericano in gara. A Cannes ha sfoderato il suo film RELATOS SALVAJES che si colloca tra la commedia e il thriller. Al suo interno sei storie indipendenti.
DAMIAN SZIFRON, REGISTA:
“Rispetto alla lista dei concorrenti quello che è fuori posto sono io ma non ho paura perchè realmente il cinema non è nell’intimo una cosa competitiva, non è nella sua natura. Facendo un film si passa talmente tanto tempo a prendere decisioni relative al progetto stesso e lo fai con i produttori, gli attori, l’universo intero del tuo film; per forza di cose non lo fai contro qualcuno in particolare”.
Ed ecco un ingegnere che si occupa di demolizioni ma anche la storia di una cameriera o quella di una cuoca, storia che si svolge tutta in aereo. Come ricorda il titolo si tratta di racconti selvaggi in cui prima o poi qualcuno perde i controllo.
La grande letteratura argentina novecentesca informa naturalmente la cultura di questo regista.
DAMIAN SZIFRON:
“Mi piace molto la fiction e questo film la celebra molto, la include, la esplora, la attraversa, la sfrutta, direi che in questo senso rispetto ai lavori precedenti ci si appoggia alla fiction. Non sono uno di quei registi che vuole una descrizione realistica”.