Le carte di credito potrebbero diventare obsolete. Presso la svedese
Lund University si è deciso di lanciare i sistemi biometrici come strumento di pagamento, basta appoggiare al lettore il palmo della mano.
Al posto della lettura dell’impronta digitale o l’analisi dell’iride ecco uno scanner in grado di riconoscere le venature del palmo della mano, il cui reticolo è univoco per ognuno di noi. L’estroso studente scandinavo
Friederik Leifland ha trasformato un arto in strumento di riconoscimento, in modo da permettere il pagamento tramite addebito sul conto associato all’identità.
FREDRIK LEIFLAND, FONDATORE DI QUIXTER:
“Ci ho pensato mentre ero in coda ad un negozio di alimentari, ho pensato che si spreca molto tempo nel pagare ed ho pensato ad un sistema piu’ rapido, cosi’ è nato il sistema Quixter”.
L’idea non è nuova ma averla abbinata al pagamento è la novità.L’intraprendente scandinavo ha anche avviato la startup Quixter che ha installato una quindicina di scanner in altrettanti store situati nei dintorni del campus universitario.
VOXPOP:
“E’ conveniente e non devi portarti il denaro al seguito. Inoltre qui al Campus sono pochi i distributori di contante cosi’ è meglio pagare solo con la mano, è veloce”.
Secondo Leifland il sistema è piu’ sicuro del riconoscimento delle impronte digitali ma solo l’uso dei consumatori ne dimostrerà la validità, il test per ora funziona.