Intimidazioni alla miniera di Marikana in Sudafrica. Un migliaio di lavoratori in sciopero, muniti di bastoni, ha impedito a quelli di un altro sindacato di tornare al lavoro. La ripresa dell’attività era stata chiesta dal proprietario del sito dove la protesta va avanti da fine gennaio, dalla rottura dei negoziati tra sindacato e gruppi minerari.
I minatori chiedono un salario decente, circa il doppio di quello attuale. Lo sciopero più lungo della storia del Sudafrica democratico ha causato una riduzione del 40% nella produzione mondiale di platino, e soprattutto enormi costi umani, lunedì scorso tre minatori che volevano tornare nei pozzi sono stati uccisi dai colleghi.
Nel 2012 a Marikana la polizia sparò sui lavoratori, uccidendone 34.