Profondo rosso per Fiat Chrysler a Piazza Affari, col titolo che è arrivato a perdere nove punti percentuali prima di entrare in asta di volatilità.
A non convincere gli investitori sono stati i risultati dell’ultimo trimestre (un rosso di 319 milioni di euro) ma soprattutto il piano strategico presentato martedì a Detroit dall’amministratore delegato Sergio Marchionne.
Gli obiettivi della nuova incarnazione della casa del lingotto appaiono ambiziosi: 7 milioni di auto vendute entro il 2018, 132 miliardi di euro di fatturato e 5 miliardi di utile netto.
Il tutto attraverso un’espansione della produzione, con 48 miliardi di euro di investimenti e nuovi stabilimenti.