In Gran Bretagna era “il pr delle stelle”. Volto conosciutissimo dallo e nello star system. In oltre 50 anni di carriera Max Clifford aveva accumulato potere. Tanto da usarlo a suo piacimento per manipolare ragazze, a volte minorenni, fino a spingerle ad avere rapporti sessuali con lui.
Per queste accuse è stato condannato a 8 anni di carcere. Almeno 4, secondo il giudice, dovrà passarli in carcere.
Ed è solo il primo di numerosi processi scaturiti da una medesima inchiesta.
“I nostri ispettori specializzati continueranno a lavorare senza sosta con i colleghi del Crown prosecution service per condurre gli autori di reati a sfondo sessuale, recenti o meno, davanti alla giustizia. Negli ultimi 12 mesi i casi di abusi sessuali segnalati al Metropolitan police service sono aumentati di oltre 1.400”.
Clifford, 71 anni, è stato arrestato nel dicembre 2012 nell’ambito delle indagini scaturite da accuse simili a quelle contro di lui, mosse contro il defunto disc jockey e presentatore Jimmy Savile.
Gli abusi sessuali, che il guru delle pubbliche relazioni ha sempre negato, sono avvenuti tra il 1977 e il 1984.
Il giudice Anthony Leonard, nel leggere la sentenza, ha detto che l’ex pr, tra i cui clienti spiccano tra gli altri O.J. Simpson e Mohamed Al Fayedha “adescato e umiliato le sue vittime”. La Nspcc, associazione di volontariato contro gli abusi ai minori, ha commentato la condanna sul suo profilo Twitter: “Max Clifford pensava che nessuno avrebbe creduto alle sue vittime. Aveva torto.