Guy Verhofstad si scaglia contro il nazionalismo che rischia di affossare l’economia europea. Il candidato dei liberali alla presidenza della commissione europea si batte contro il populismo. A Bruxelles durante la presentazione della sua campagna ha proposto piu’ Europa e piu’ riforme.
“Quello che dobbiamo fare è imparare da Jacques Delors- ha detto Verhofstadt ai nostri microfoni-Jaques Delors ha lanciato il mercato interno e che ha creato crescita per dieci anni in Europa, possiamo fare esattamente lo stesso, dobbiamo di fare esattamente lo stesso! Cosicche’ i costi bancari e gli interessi scendano, i prezzi dell’energia scendano. Questo è il modo per uscire dalla crisi, non facendo nuovi debiti, perchè penso che questa sia una vecchia ricetta che non funzioni piu’”
La ricetta dell’ex premier del Belgio è invece la semplificazione. L’obiettivo dei liberali è di snellire la burocrazia per rilanciare le imprese.
“Abbiamo troppi regolamenti nel mercato intrerno, procedure dettagliate che non funzionano e rendono difficile la vita ai cittadini e alle imprese- ha continuato- D’altra parte non abbiamo abbastanza politiche comuni, ad esempio in materia di energia. Abbiamo 28 politiche energetiche con alti prezzi dell’energia. Con un’unica politica energetica i prezzi scenderanno”
I liberali sono il terzo gruppo politico del Parlamento. Il loro ruolo sarà fondamentale per formare una maggioranza nell’emiciclo europeo.