Invivibilità da sovraffollamento nel carcere di Lecce, teatro il giorno di Pasqua di una maxi rissa tra detenuti, il ferimento di alcuni agenti penitenziari e il tentativo di suicidio di un detenuto. Una condizione insostenibile quella denunciata dal Cosp, il sindacato di polizia penitenziaria, nel sottolineare che la casa circondariale di Lecce ospita 1200 reclusi rispetto ad una capienza di 671.