Auguri di Pasqua ai cristiani di Siria dalla città riconquistata. Maalula, il borgo di confessione melchita ripreso dall’esercito una settimana fa, è stata visitata domenica dal presidente Bashar al Assad.
Le immagini della tv di Stato lo mostrano mentre gira per le chiese danneggiate della città situata circa 60 chilometri a nord est di Damasco, dove furono prese in ostaggio anche 12 suore, nel monastero di Santa Tecla.
Una dimostrazione dell’avanzata delle forze governative a scapito dei ribelli, compiuta nel giorno che dovrebbe precedere l’annuncio da parte del Parlamento della data delle elezioni presidenziali e l’avvio delle procedure di deposito delle candidature.
Si tratta, in teoria, di una svolta. In precedenza Bashar al Assad e suo padre Hafiz sono stati eletti per referendum. Le regole per potersi candidare con la nuova normativa, però, sono così restrittive che l’unico sicuro di esserci, anche se non lo ha annunciato ancora ufficialmente, è proprio il presidente in carica.