http://www.pupia.tv - La corsa della Juventus si ferma al San Paolo. Con una partita praticamente perfetta, il Napoli batte 2-0 la capolista con i gol di Callejon (in lieve fuorigioco) al 37' del primo tempo e di Mertens a 10' dal termine.
Poco incisiva la reazione della Juve, ora a +11 sulla Roma che mercoledì recupererà la sfida con il Parma, quest'ultima che ha pagato oltremisura l'assenza dello squalificato Tevez e che specie nella prima parte di gara è stata salvata dalle parate di Buffon.
Gli azzurri di Benitez partono, infatti, con il piede sull'acceleratore e per un quarto d'ora la Juve si aggrappa alle prodezze di Buffon, strepitoso su Callejon e attentissimo su Hamsik. Nel mezzo, un gol (giustamente) annullato ad Hamsik per fuorigioco. Col passare dei minuti la Juve riesce a mettere la testa fuori con Osvaldo, che difende bene la palla e la cede a Lichsteiner, il cui sinistro è bloccato da Reina. Al 29' altra occasione Napoli: Hamsik per Higuain, Chiellini non c'arriva, Callejon sì ma Buffon è sempre attento.
Poi il Napoli va in vantaggio: perfetto il cross di Insigne, Callejon sbuca alle spalle di Asamoah (posizione dubbia) e stavolta Buffon non può nulla. La reazione della capolista è tutta in una sforbiciata di Osvaldo, tanto spettacolare quanto sbilenca. E al 45' flebili proteste di Higuain per un contatto con Chiellini.
Al rientro Juve più propositiva e Napoli che agisce di rimessa: Reina è bravo sul cross basso di Isla, appena subentrato ad Asamoah, mentre Buffon vigila su Hamsik e vola sulla punizione di Ghoulam dal limite.
Conte lancia anche Marchisio per Pogba (così così) e ripropone Vucinic per Osvaldo, con il montenegrino subito pericoloso con un bel destro che Reina controlla. Succede poco, Benitez toglie Higuain e mette dentro Pandev, in contropiede Hamsik prova a chiudere i giochi ma Buffon è attento. Il portierone azzurro nulla può però al 36' della ripresa, quando Mertens, appena entrato, indovina il diagonale giusto e chiude i giochi.
San Paolo in estasi e secondo posto ancora possibile, per la Juve una sconfitta, la seconda in campionato, che comunque non desta serie preoccupazioni.
(30.03.14)