Ad appena 15 giorni dalle elezioni presidenziali, un doppio attentato torna a insaguinare l’Afghanistan.
A Kabul, quattro kamikaze sono riusciti a introdursi nell’hotel Serena, il più lussuoso della capitale, fingendosi clienti. Gli attentatori sono stati intercettati e uccisi dalle forze di sicurezza. Otto civili sono rimasti uccisi nell’attacco.
“I taleban hanno rivendicato la responsabilità di questo attentato – spiega il portavoce del ministero dell’Interno – Il gruppo faceva parte della rete Haqqani, questo significa che stanno collaborando. Per noi sono tutti nemici dell’Afghanistan”.
All’alba di mercoledì, i taleban avevano assaltato anche il commissariato di polizia di Jalalabad, utilizzando un camion imbottito di esplosivo. Undici poliziotti e sette kamikaze sono rimasti uccisi.