Nella base militare di Perevalnoe, vicino Sinferopoli. I soldati ucraini sono circondati da presunti soldati russi e dalle forze di autodifesa della Crimea. Il giornalista di euronews, Sergio Cantone, è riuscito a contattare uno dei militari.
“Siamo di fronte ad una delle basi militari ucraine della penisola di Crimea. Qui c‘è un problema politico: cosa accadrà a questa caserma e ai soldati ucraini che sono all’interno? – spiega il corrispondente di euronews – Questo sarà uno dei problemi principali da risolvere nei giorni a venire”.
La voce del soldato è stata doppiata. Secondo il militare, tra i suoi commilitoni gira voce che chi vorrà potrà entrare a far parte dell’esercito russo.
“La metà dei soldati è sicuramente dalla parte della Russia. Per me sono dei traditori. Mi sento umiliato, non ho futuro, non vedo alcun futuro qui in Crimea – dice il militare rimasto fedele a Kiev – Ho la sensazone che al governo di Kiev non importi nulla di noi. Per loro non c‘è alcuna differenza se la Crimea sarà parte dell’Ucraina o meno. A Kiev hanno abbandonato gli ucraini vivono qui. Bisogna capire una cosa: nessuno combatterà contro queste truppe di autodifesa. Se entreremo a far parte delle Russia, queste brigate si scioglieranno”.