Tra canti e balli, i cittadini nordcoreani sono andati alle urne per eleggere il parlamento.
In base alla vigente legge elettorale, in ogni circoscrizione è presente un solo candidato, destinato quindi a vittoria certa.
Tv e giornali, strettamente controllati dal regime di Kim Jong Un, hanno parlato di “elettori pazzi di gioia”, mostrando danze in abiti tradizionali e perfino coreografie interpretate da soldati e ufficiali.
Si tratta delle prime consultazioni dall’arrivo al potere di Kim Jong Un, dopo la morte del padre, nel 2011.
Nel 2009, alle elezioni passate, votò il 99,98 per cento degli aventi diritto, mentre i parlamentari vennero tutti eletti con un tasso del 100 per cento.
Eletto per cinque anni, il parlamento nordcoreano è formato da 687 deputati, che si riuniscono mediamente una o due volte all’anno, normalmente per approvare la legge di bilancio e ratificare le decisioni del partito unico al potere.
.