A Vienna dove si parla di Iran e questione nucleare è stato raggiunto un accordo quadro e le trattative riprenderanno nella seconda metà di marzo sempre a Vienna. Lo ha annunciato il vice ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi.
Al P5 + 1 (Cina, Gran Bretagna, Francia, Russia, Stati Uniti + Germania) erano presenti Catherine Ashton, per l’Ue e Javad Zarif, ministro degli affari esteri iraniano.
L’Iran in cambio ha voluto che Stati Uniti, UE e Nazioni Unite allententassero le sanzioni in vigore in determinati settori, mentre restano invariate sanzioni commerciali e finanziarie americane così come quelle imposte dal consiglio di sicurezza dell’Onu.
Per un periodo di sei mesi non verranno imposte nuove sanzioni oltre a quella già esistenti.