Lo scandalo dello spionaggio americano rivelato da Edward Snowden continua a dividere il Parlamento europeo. I deputati hanno chiesto che sia sospeso un accordo sul trasferimento di dati di cittadini europei agli americani.
E’ stata invece bocciata la richiesta di concedere asilo a Snowden, la talpa che aveva denunciato le intercettazioni americane ai danni degli europei
Spiega il relatore il laburista britannico Claude Moraes:
“L’Unione europea non ha il potere di concedere asilo in quanto unione europea, è una competenza che spetta agli stati membri. Quindi questa richiesta di asilo nell’ambito di questo rapporto, non è rilevante per l’Unione”
Delusi i verdi che si erano battuti perché Snowden fosse protetto qualora decidesse di lasciare la Russia e giungere in Europa.
Di fatto lo scandalo getta un’ombra sui negoziati per il trattato di libero scambio tra gli Stati Uniti e l’Europa attualmente in corso, come sottolinea il parlamentare ecologista Jan Philipp Albrecht: “Il Parlamento europeo si limiterà a dire che le trattative sull’accordo di libero scambio sono a rischio se continuerà questa sorveglianza sulle istituzioni europee e sui cittadini. Questo non è abbastanza per me, ma almeno è un primo passo”.
Non sono mancate le pressioni dei governi in questo dibattito, denunciano alcuni deputati, Europa e Stati Uniti sperano di chiudere l’ambizioso accordo commerciale entro la fine dell’anno.