Il “bazooka” di Mario Draghi contro la febbre degli spread? Secondo noi è illegale, ma che sia l’Europa a giudicare.
Decisione pilatesca della Corte costituzionale tedesca, la quale, pur sparando a zero sul programma di acquisto illimitato di bond annunciato dalla Bce nel 2012, ha deciso di deferire la decisione alla Corte di giustizia europea.
“Abbiamo ragione di credere che le ‘Outright Monetary Transactions’ eccedano il mandato dell’Eurotower”, dicono i giudici di Karlsruhe, ma “un’interpretazione restrittiva del piano – hanno aggiunto – potrebbe essere conforme”.
Una vittoria per Mario Draghi ed una sconfitta per il governatore della Bundesbank, il “falco” Jens Weidmann, secondo cui le misure (mai attuate, ma vero e proprio “deterrente” contro la speculazione) costituirebbero un finanziamento illecito agli Stati.
Per la sentenza definitiva serviranno ancora parecchi mesi, ma la Bce (che ha preso atto della decisione con una nota) può tirare un primo sospiro di sollievo.
La Corte di giustizia europea, dicono gli esperti, è solita fornire un’interpretazione estesa dei poteri delle istituzioni comunitarie. Anche se, va ricordato, i giudici europei partiranno, come base per le proprie decisioni, proprio dall’interpretazione dei colleghi tedeschi.