http://www.pupia.tv - Pieve Emanuele (MI) - Rubava i soldi delle multe mettendo in atto una particolare procedura ripetuta nel tempo. Per questa ragione il comandante protempore dei vigili urbani di Pieve Emanuele è stato arrestato dalla Guardia di Finanza del comando provinciale di Milano. I militari, in particolare, dopo avere analizzato la documentazione rinvenuta durante una perquisizione al comando di Polizia locale, ha scoperto che l'indagato riceveva nei propri uffici gli utenti che si recavno al comando per pagare le multe e che avevano maturato forti interessi a causa del mancato tempestivo pagamento.
L'ex comandante ai trasgressori offriva la possibilità di avvalersi di una 'procedura di sgravio', a patto che il pagamento avvenisse in contanti e solamente nel suo ufficio. Gli utenti credevano di pagare un importo forfettario e ricevevano l'attestato di avvenuto pagamento. Il denaro così incassato finiva invece direttamente nelle tasche del pubblico ufficiale che provvedeva poi anche a modificare lo 'stato di pagamento' delle contravvenzioni appena sgravate nel software in dotazione alla polizia locale inserendo voci che impedivano poi di avviare ulteriori procedure esecutive per gli importi non riscossi.
L'uomo in tutto si è appropriato di circa 9000 euro, somma accertata in soli 4 mesi. Altri fatti contestati attengono alla gestione della decurtazione dei punti a seguito di infrazioni al codice della strada e all'indebito rilascio dei pass per invalidi. L'attività investigativa si è conclusa con il sequestro di 5.200 euro, documentazione attinente alle contravvenzioni non pagate, ed il deferimento all'autorità giudiziaria di tredici persone, indagate a vario titolo per i reati di falso, mentre il comandante è stato arrestato e posto ai domiciliari. Nel breve periodo d'indagine è stato stimato un mancato introito nelle casse del comune di Pieve Emanuele di 26.000 euro. (Adnkronos) (16.01.14)