http://www.pupia.tv - Napoli. In merito all'abbattimento di alberi in viale Augusto intervengono i consiglieri comunali verdi Carmine Attanasio e Teresa Caiazzo che stigmatizzano l'insana abitudine di non avvisare preventivamente la cittadinanza quando si abbattono alberi in città. Cosa, annunciano Attanasio e Caiazzo, che dovrà avvenire purtroppo a breve anche in piazza Municipio per i lavori a completamento della stazione della metropolitana. "Il nostro timore, espresso anche in Consiglio Comunale all'assessore all'Ambiente, Tommaso Sodano, è che per risolvere 'potenziali' pericoli per la collettività si buttino giù anche alberi in buono stato vegetativo senza pensare ad alternative quali: potature chirurgiche per stabilizzare il baricentro, tiranti o gabbie di protezione. Viale Augusto, a causa del punteruolo rosso e di queste paventate situazioni di pericolo, ha visto ridurre il proprio patrimonio arboreo di centinaia di esemplari". Ora è giunto il momento di arrestare questa terribile tendenza all'abbattimento che sta depauperando il nostro patrimonio arboreo, concludono Attanasio e Caiazzo, invertendo la rotta attraverso il piano presentato da noi Verdi in Consiglio che, tra le tante cose, prevede la messa a dimora di cinquemila nuovi alberi che, per buona parte, dovranno sostituire quelli abbattuti. "Viale Augusto a Fuorigrotta - denunciano il leader degli ecorottamatori verdi Francesco Emilio Borrelli e Gianni Simioli della Radiazza - non ha quasi più alberi. Dopo gli abbattimenti di quasi tutte le palme a causa del punteruolo rosso in questi giorni il comune sta buttando giù gran parte degli arbusti rimanenti tra cui pini secolari e altri alberi che rendevano unica e verde questa notissima strada napoletana. Lo scenario è oramai desolante con aiuole oramai prive di alberi e utilizzate soprattutto per gettare rifiuti e far defecare i cani. Per questo abbiamo deciso di lanciare una campagna pubblica per chiedere all' amministrazione comunale di piantumare nuovi alberi a Viale Augusto che si è trasformata oramai in una strada triste e desolata".

(29.01.14)