La vicenda dell'RSA di Novafeltria finalmente verso il buon esito. La buona notizia per i cittadini dell'Alta Valmarecchia è arrivata a inizio settimana, con la comunicazione ufficiale di Carlo Lusenti, Assessore alla Sanità della Regione EMilia Romagna. La "Casa residenza per anziani" si farà: entro il 2014 verrà progettato e appaltato il primo stralcio della struttura a 28 posti, con termine dei lavori per l'estate del 2016. Il secondo stralcio riguarderà invece i servizi distrettuali dell'Azienda Ausl Romagna, integrati con i servizi offerti dall'ospedale Sacra Famiglia. In questo caso i lavori termineranno a fine 2018. I costi, 5,2 milioni di euro, saranno coperti per 3,5 milioni dall'Ausl, per 1,5 dalla regione, mentre i restanti 200.000 euro saranno a carico dei sette comuni dell'Alta Valmarecchia.
"Un risultato figlio della collaborazione tra regione ed enti locali", ha commentato il consigliere regionale del Pd Roberto Piva. Ma la collaborazione presto potrebbe diventare ostilità, relativamente al futuro dell'ospedale Sacra Famiglia di Novafeltria. Il direttore generale della sanita regionale Tiziano Carradori ha inserito il Sacra Famiglia nella black list dei 25 piccoli ospedali destinati a diventare delle "case di cura": le forze politiche locali hanno già fatto quadrato per evitare ulteriori depotenziamenti della struttura. Piva rilancia: chiede un potenziamento del punto di primo intervento del Sacra Famiglia, inoltre un aumento delle prestazioni specialistiche, per evitare lunghi spostamenti ai cittadini dei sette comuni dell'Alta Valmarecchia. Annunciato inoltre dal Consigliere un incontro, per la prossima settimana, con tutti i sindaci.