Il francese José Bové e la tedesca Ska Keller hanno vinto le primarie dei Verdi. Guideranno la campagna elettorale degli ecologisti nelle prossime elezioni europee e saranno candidati alla presidenza della Commissione europea. Deludente tuttavia la partecipazione. Solo 22.000 persone tuttavia hanno votato online.
“Speravo in una partecipazione maggiore, – ha commentato Bové, noto per le sue azioni anti- ogm, perché sarebbe stato straordinario “Ma del resto i Verdi sono stati l’unico partito a fare l’esperimento”
Sconfitta l’italiana Monica Frassoni, attuale co-Presidente del Partito Verde Europeo, e candidata alla leadership, insieme ad un’altra tedesca Rebecca Harms, attualmente co-presidente del gruppo parlamentare. Monica Frassoni ha denuciato le difficoltà di fare campagna nei paesi del sud europa e vuole ora portare avanti il progetto Green Italia, nuovo partito ecologista.
Le primarie sono durate due mesi e mezzo, potevano votare su Internet tutti i cittadini europei che avessero compiuto sedici anni. Numerosi anche i meeting nei paesi europei.
Spiega Ska Keller, una delle piu’ giovani deputate al Parlamento europeo:
“Ho trovato le primarie molto soddisfacenti, ci siamo divertiti, abbiamo lavorato tanto, siamo stati in molti paesi, abbiamo svolto 10 dibattiti ufficiali. Queste primarie mi hanno motivato ad incontrare i cittadini che sono verdi, che sono impegnati e vogliono fare queste elezioni europee”.
I verdi si danno appuntamento a Bruxelles il 22 febbraio per dare il via alla campagna elettorale, ma spiega l’inviato di Euronews Rudolph Herbert “dovranno riflettere sulla scarsa partecipazione a queste primarie, un segnale allarmante: perché molti cittadini europei non conoscono i politici europei e non sanno quanto siano diventanti importanti il Parlamento europeo e la Commissione europea”.