L’opposizione ucraina plaude al tentativo dell’Unione Europea di avere un ruolo di mediazione nelle trattative con il presidente Viktor Yanukovich, affidato al commissario all’Allargamento Stefan Fule. “Difficile trovare una soluzione senza i partner occidentali” sostengono i leader della protesta.
“Limitarsi a cambiare ministri – ha affermato l’ex pugile Vitali Klitschko – non è abbastanza per gente che vuole cambiare le regole, perché ha già provato a vivere senza regole. Puoi comprare ogni tribunale, non puoi trovare giustizia nel nostro Paese”.
Arseniy Yatsenyuk, numero uno del partito di Yulia Timoshenko Patria sostiene che “è bello avere qualcuno di alto profilo dall’Unione Europea che faccia da mediatore in queste trattative, che sia credibile per opposizione e governo. Ma, da quel che ho capito, il governo non è disposto ad accettare alcuna mediazione occidentale”.
Fule ha incontrato anche il presidente Yanukovich, che dal canto suo è tornato a promettere modifiche alle leggi anti-proteste, oltre a un rimpasto di governo. Troppo poco, rispetto ale richieste dell’opposizione.