La delegazione del governo di Damasco e quella dell’opposizione siriana si incontreranno sabato a Ginevra.
La novità è stata annunciata da Lakhdar Brahimi, il diplomatico algerino, mediatore di Onu e Lega araba sulla Siria. Per la prima volta le due parti siederanno allo stesso tavolo.
Ma la strada resta in salita.
“Non abbiamo mai pensato – ha sottolineato Brahimi – che sarebbe stato facile ed è certo che non lo sarà. Ma penso che le due parti abbiano capito quel che è in gioco. L’immensa ambizione di questo processo è di salvare la Siria, niente di meno che questo. Spero dunque che tutti i partiti liberi, il governo, l’opposizione e le Nazioni Unite saranno all’altezza del compito”.
Gli emissari di Damasco hanno accettato di sottoscrivere la dichiarazione del giugno 2012 – la cosiddetta Ginevra 1, che prevede un governo di transizione con pieni poteri esecutivi, in cui non figuri al Assad. Da lì si partirà per trovare un vero accordo di pace.