Almeno tre morti, una cinquantina di feriti in seguito alla violenta esplosione che si è verificata nelle prime ore del mattino al Cairo.
La deflagrazione ha colpito il quartier generale delle forze di sicurezza, a Bab el Khalq, non lontano dalla grande moschea di al Azhar.
L’esplosione, causata da un’autobomba, ha danneggiato anche il museo islamico ed altri edifici nei dintorni. Mentre i soccorritori estraevano i corpi dalle macerie, si radunava una folla, nella quale c’era chi incitava a rappresaglie contro i fratelli musulmani.