Il colosso della grande distribuzione americano Target si scusa ufficialmente per l’attacco informatico a causa del quale 70 milioni di clienti hanno subito il furto di dati personali attraverso le loro carte di credito. Uno scandalo di tali proporzioni che secondo gli esperti 1 americano su 3 potrebbe essere vittima dei pirati informatici.
“Non conosciamo ancora la reale estensione del problema” ha detto l’amministratore delegato di Target Gregg Steinhafel. “Quel che sappiamo è che era installato un software spia nel registro dei nostri punti vendita. Il software è stato rimosso e al momento è assicurato l’acquisto in condizioni di sicurezza” ha detto.
Ora i deputati democratici chiedono un’indagine approfondita. I dati sensibili piratati attraverso le carte di credito vanno dal nome dei clienti, agli indirizzi elettronici e postali fino ai numeri di telefono. L’attacco è avvenuto nel periodo cruciale degli acquisti prenatalizi, tra fine novembre e il 15 dicembre.